Futuro sembra essere diventata una parola tabù, un termine che spaventa vista la situazione attuale dell’economia.

E’ come essere in preda ad una malattia, ma non prende nessuna medicina, neanche una qualsiasi iniziativa, aspettando l’inevitabile morte del paziente.

Non per tutti è così. In Coop.Ar sembrano non pensarla per niente questo modo, anzi stanno realizzando, da molti anni, qualcosa di diverso, che ha garantito ai propri soci di rimanere al di fuori dei danni causati da questa pessima congiuntura economica.

 

Approfondiamo l’argomento con il dott. Alessandro Carucci, amministratore delegato della Coop.Ar.

 

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Coop.Ar: il mondo ha trovato Casa!